giovedì 7 novembre 2019

Leggere

Amo leggere, appena ho un po' di tempo mi siedo sulla mia poltrona preferita e mi rilasso. La lettura mi porta in un'altra dimensione e la mia mente si svuota.




Preferisco leggere i romanzi, anche se ad essere sincera mi stanno intrigando anche i gialli. Mi tengono sulle spine e la voglia di arrivare fino in fondo é irrefrenabile. Oltre a questi, sono anche golosa di libri di cucina e riviste per la casa.








Non é da tanto tempo che ho iniziato a leggere, saranno pochi anni. Fino ad allora avevo letto pocchissimi libri, alcuni mai finiti. Sono dell'opinione che se dopo alcune pagine, la storia non  prende, meglio lasciar perdere piuttosto che trascinare la lettura.




In ogni modo, mi sono resa conto che leggere fa bene all'anima e al corpo. Prima di tutto si allena il cervello, dopodiché si imparano tante nuove parole e non per ultimo si diventa intelligenti. Si perché ogni libro ti insegna qualcosa di nuovo, chi più e chi meno. Nuove informazioni portano ad essere curiosi e ad assorbire tutto ciò che ci interessa. È come un circolo vizioso.




Credo che sia un sano passatempo adatto a tutti.

mercoledì 23 ottobre 2019

Torta di castagne ticinese

Mi piace cucinare e di conseguenza invitare a casa amici e parenti. Il tempo a disposizione é sempre poco perciò organizzare qualcosa resta difficile ma quella volta che ci riesco penso davvero a tutto.

La scelta del menu é essenziale per una buona riuscita e oltre a stare attenta a equilibrare il tutto mi lascio trasportare in base alla stagione. Credo che cucinare ingredienti di stagione renda il piatto ancora più interessante.

Di conseguenza qualche settimana fa, per i miei commensali ho scelto un dessert tipico autunnale.

L'autunno secondo me ha i sapori più buoni di tutto l'anno perciò quando capita l'occasione vado alla ricerca di ricette tipiche. Questa volta ho scelto una torta di castagne alla ticinese.

Facile da preparare, buona da mangiare.


 Per uno stampo da 18cm di diametro (ca. 8 pezzi)

Torta

- 150g zucchero greggio macinato
- 3 tuorli
- 220g purea di castagne, scongelate
- 100g burro, liquido, raffreddato
- 150g nocciole macinate
- 3 albumi
- 1 presa sale
- 20g croccante alle nocciole
 
Decorazione

- 60g cioccolato fondente, sciolto
- 60g croccante alle nocciole
- zucchero a velo per spolverizzare
 
 
Torta 
 
Disporre lo zucchero e i tuorli in una scodella, sbattere con la frusta elettrica fino a quando il composto risulti più chiaro. Aggiungere purea di castagne, burro e noci e mescolare. Montare gli albumi con il sale. Unire 1/3 degli albumi al composto, incorporare con cura il resto degli albumi usando la spatola di gomma. Versare la pasta nello stampo rivestito con carta da forno, bordo imburrato.

Cottura al forno: ca. 15 min. nella parte inferiore del forno preriscaldato a 180 °C. Sfornare, cospargere con la granella, rimettere in forno e far cuocere per ca. altri 45 min., far raffreddare brevemente. Togliere il bordo dello stampo, spingere la torta sulla gratiglia, far raffreddare completamente.

Decorazione

Spalmare il cioccolato sul bordo di torta. Trasferire subito la torta su carta da forno e decorare il bordo con la granella. Spolverizzare la torta con dello zucchero a velo.

Suggerimento

Per uno stampo di 26 Ø cm impiegare doppia quantità di ingredienti. Il tempo di cottura rimane uguale.

Potete trovare questa e altre ricette sul sito fooby.ch

giovedì 10 ottobre 2019

Una seconda primavera

Credevo che la mia stagione preferita fosse l'estate, d'altro canto la pensavo come la maggior parte delle persone. Forse é proprio per questo motivo che mi convincevo ad amarla anche se in realtà soffrivo troppo il caldo. Il mare poi lo preferisco nei mesi freddi quando le spiagge sono deserte e tutto diventa poesia.




Perciò con gli anni ho spostato le mie preferenze sulla primavera e devo dire che é proprio un bel periodo. La natura si risveglia, le giornate si allungano e l'umore diventa più positivo. Sarà anche che coincide con il mio compleanno...




Ma si sa che il tempo passa e di conseguenza anche i gusti cambiano. C'é una seconda primavera che questa volta mi ha rubato il cuore. Ancora più bella, fresca e misteriosa: l'autunno. Si perché per chi non lo sapesse, le piante dopo il caldo torrido dell'estate, si riprendono e continuano a crescere e germogliare fino a novembre. In dicembre poi tutto si ferma fino a marzo.




L'autunno non é per tutti. Gran parte della gente lo vede solo come "la fine dell'estate" e non percepisce la bellezza delle sue sfumature. Io invece lo accolgo a braccia aperte e ricomincio a respirare. Oltre alle foglie gialle e l'aria frizzantina anche gli odori cambiano per non parlare dei gusti.




È stagione di castagne, funghi e zucche. I forni si riaccendono per mettere in pratica tutte quelle fantasie che si sono annidate nella mente durante le vacanze. Sulle tavole danzano risotti, polenta e crema di verdure e il piacere che offre ai nostri palati é indescrivibile.




Riposare sulla mia poltrona preferita, avvolta da una morbida coperta con una tazza fumante di the mentre leggo un buon libro? Non ha prezzo!




Non ho bisogno di grandi cose per godermi la vita, bisogna imparare ad apprezzare l'ordinario e circondarsi da ciò che ci fa stare bene. Trovare sempre il lato positivo delle cose ed essere più gentili con il prossimo, di conseguenza come noi vorremmo essere trattati.




L'inverno? Anche lui ha le sue bellezze, per il momento però mi fermo a ottobre.

venerdì 4 ottobre 2019

Cucinare

Sono cambiata molto nel corso degli anni. Quando ero ancora una ragazza non sapevo neanche preparare il caffé nella moka, figuriamoci un piatto di pasta. Mio marito mi ha aiutata molto in questo e i primi anni cucinava spesso al posto mio.




Un giorno però qualcosa é cambiato dentro di me e sentivo il bisogno di imparare. Mi alimentavo di libri di cucina, riviste specializzate e qualche sito di cucina (allora non erano in voga come oggi). Ho cominciato con piccole cose, semplici e basilari.




Ci sono stati momenti dove pensavo di non riuscirci ma con determinazione, coraggio e voglia di cambiare ottenevo dei risultati. Cominciavo a capire quali erano i miei piatti forti e quando sbagliavo qualcosa prendevo appunti per non ripeterlo una seconda volta.




Le persone attorno a me si stupivano quando raccontavo le mie avventure in cucina e a stento mi credevano. La verità é che sono dovuta crescere in fretta e quindi ho dovuto rimboccarmi le maniche e iniziare a diventare grande. Però mai avrei pensato che un dovere si trasformasse in una vera e propria passione.




Una volta che i piatti principali mi venivano bene ho cominciato a sperimentare i dolci. Ogni settimana proponevo in famiglia una torta diversa e non sempre era un piacere mangiarla. Le brutte figure poi non sono mancate ma credo che in fondo queste cose facciano bene per migliorarsi.





Da lì é nata la passione per la tavola. Non andava ancora di moda lo stile Shabby Chic e facevo molta fatica a trovare nei negozi ciò che mi soddisfava. Vedevo che all'estero andava molto di moda ma in Svizzera ancora non esisteva. Così quando andavo in vacanza in Francia mi divertivo a comprare di tutto e di più e una volta a casa mi divertivo a preparare le tavole più romantiche che mai.




Ad oggi ho mantenuto la passione di cucinare e devo dire che in alcuni momenti ho proprio bisogno di mettermi ai fornelli perché mi rilassa. Non mi ritengo brava ne speciale ma i miei commensali non sono mai usciti delusi da casa mia. Questa per me é una grande soddisfazione ripensando com'ero...




Alla fine non c'é bisogno di strafare per stupire qualcuno, anzi, le cose più semplici sono sempre le migliori. La differenza sta nel farle con amore e nel modo di proporle.

martedì 28 maggio 2019

Mercatone dell'antiquariato - Milano

Amo il vintage e tutto quello che é autentico. Sono una fanatica dei mercatini delle pulci, brocanti e dell'antiquariato. In alcuni casi non c'é la benché minima differenza tra l'uno e l'altro però é sempre emozionante farci un giro. Dopo dieci anni di passioni sfrenate per l'arredamento usato, ne ho girati diversi: Svizzera, Italia e Francia. Mi manca quello più importante a Parigi, ma un giorno andrò anche lì.


Domenica scorsa ho avuto la possibilità di visitare quello di Milano, sui Navigli. Era già da tempo in programma perciò non vedevo l'ora. Ambientazione bellissima, molto artistica. Il tempo poi mi é stato favorevole perché con una pessima previsione si é rilevata una magnifica giornata e inoltre non c'era neanche molta gente.


Ero partita da casa con l'idea di comprare un antico mappamondo e/o un erbario ma ahimé sono tornata a mani vuote. Non che non ne avessi trovati, anzi alcuni erano anche molto belli ma costavano tantissimo. Tutto ciò che era esposto aveva un prezzo esorbitante, senza senso. Anche la cosa più insignificante costava quanto un oggetto di valore.


Questo mi ha spiazzata parecchio perché si sa, in questi luoghi si possono fare dei veri affari ma non a Milano. Per non parlare dei venditori: maleducati, arroganti e senza il benché minimo interesse a trattare. In tutti questi anni non mi era mai capitata una situazione del genere. Per sino in Francia sono molto più cordiali e disponibili.


Chiaramente non parlo per tutti, qualcuno (ma proprio qualcuno!) si é dimostrato molto gentile e onesto. Difatti da quello che ho visto, riuscivano a vendere anche bene. Peccato perché é una vera attrazione turistica ma di questo passo i turisti (e non solo!) scappano. Personalmente ho avuto una brutta esperienza e credo che non ci ritornerò più.


I veri amanti del  settore sanno l'atmosfera rilassante che gira in questi luoghi. Lo si fa per passione e non solo per denaro e sopratutto si rendono disponibili al cliente di passaggio. Perciò con l'amaro in bocca me ne sono andata, lasciandomi alle spalle un magnifico paesaggio gestito da gente incompetente.


A tutti coloro che hanno in programma di andarci, nonostante tutto non lo sconsiglio. Perché se sarete fortunati incontrerete persone in gamba che sanno fare il proprio mestiere e in ogni caso é una bella esperienza. Attenzione comunque a non farvi fregare sul prezzo e sopratutto non scambiate oggetti nuovi per antichi, purtroppo ho visto fare anche quello!


giovedì 21 marzo 2019

La Saint Tropez che piace a me

Personalmente non amo il caos, il traffico e la folla. Sarà per questo che Saint Tropez la preferisco in inverno. 




Il paese si svuota e rimangono solo i residenti o i turisti affezionati.




La maggior parte dei negozi chiude per riaprire solo in primavera. 




Ecco é in questo periodo che tutto diventa magico.




Girare per le viuzze industurbati e fermarsi a contemplare ogni angolo.




Sognare che magari un giorno proprio quella finestrella potrebbe diventare l'appartamento tanto desiderato.




Immaginarsi tra quelle mura sognando una vita perfetta.




E poi c'é lui: il mare.




Per molti ispirazione di poesie, racconti, dipinti, ....




Per me un vero e proprio psicologo a cui non devo niente.




La mente si svuota e i problemi sembrano sorridermi.




Se solo fosse tutto così facile...




Ecco la Saint Tropez che piace a me.

mercoledì 20 marzo 2019

Entro in punta di piedi

La nostra casa é il cuore della nostra esistenza. 
Un luogo dove trascorriamo molto tempo e viviamo le emozioni più intime.




Ognuno la arreda come meglio crede ma inevitabilmente rispecchia sempre il padrone di casa.




Perciò quando qualcuno vi apre le porte del suo regno si mette a nudo.




Non tutto potrà piacervi, ognuno ha i propri gusti ma c'é una parola che riassume il tutto: rispetto.




Una parola spesso dimenticata ma con un grande significato.




Ecco perché quando vado a trovare qualcuno entro sempre in punta di piedi.


martedì 26 febbraio 2019

Instagram ti amo e ti odio.

È da da sei anni che scrivo su questo blog, o meglio che l'ho aperto. L'idea é nata dalla passione di condividere i miei gusti e trovare persone che come me amassero questo stile. La mia presenza non é mai stata regolare, ho sempre seguito l'ispirazione piuttosto che il dovere. Forse se mi fossi impegnata di più avrei ottenuto dei risultati, ma va bene così in fondo é sempre stato solo un passatempo. 




Nel frattempo é nato anche Instagram, la mia app preferita. Molto precisa, facile da usare e concreta. Ho scoperto diverse cose grazie a questa applicazione, ma a tutto c'é un prezzo: il tempo. 



Il tempo é qualcosa di molto prezioso che nessuno ti rimborsa, una volta perso é irrecuperabile. 




Chissà quante volte ho dovuto galoppare per portare a termine tutti i miei obiettivi entro fine giornata, nonostante avessi perso tempo dietro un telefono. 




Per questo motivo sono stata assente più di una volta per diverso tempo, sia quì che su Instagram. Ogni volta é come se volessi disintossicarmi da tutto questo mondo virtuale.




Poi ho capito che come tutto, se usato bene e a piccole dosi, non può danneggiarmi. Il trucco é non esagerare, mai.




Diverse persone mi chiedono come faccio a tenere la casa così in ordine e pulita... Non mi fermo mai, questa é la verità. Sono una persona molto precisa e piuttosto di non essere riuscita a fare i miei doveri mi ammazzo di lavoro. 




Chiaramente i social non mi aiutano, perché come ho già scritto ti rubano molto tempo ma c'é anche da dire una cosa: é bellissimo condividere emozioni.
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