mercoledì 9 maggio 2018
Come restaurare un mobile in stile francese
Buongiorno mondo,
spesso mi viene chiesto su Instagram quale metodo usi per restaurare alcuni mobili che pubblico sul mio profilo. È difficile rispondere in poche righe, ci sono diversi passaggi e varianti a dipendenza del risultato che si vuole ottenere. Per questo motivo ho deciso di scivere questo post e aiutare chi é alle prime armi. Premetto che tutto quello che so é unicamente frutto della mia passione e creatività, non sono una professionista e non ho mai frequentato un corso specializzato. Questo é il mio metodo, quindi non escludo errori agli occhi di un esperto.
Oggi giorno esistono molte pitture diverse, tant'é che quando mi reco in negozio sono sempre intimorita dalla vasta scelta. Per facilitare l'acquisto tendo sempre di concentrarmi su pitture all'acqua per il legno, colori opachi o satinati. In commercio ho anche notato la pittura Chalk Paint, molto coprente perché ricca di pigmenti. Infatti non ha bisogno di fondo e basta una sola mano. Sinceramente non la amo particolarmente oltre al fatto che é difficile da spalmare perché asciuga subito. Inoltre la pittura all'acqua é molto versatile in quanto posso modificarla facilmente, dopo vi spiegherò come.
Quando acquisto un mobile piccolo o grande che sia, prima di procedere con il lavoro lo studio. Penso bene quale tecnica adottare e quali colori usare. In questi casi la fretta é nemica e a dipendenza del periodo di provenienza valuto poi se é il caso o meno di procedere con il restauro. Infatti mi é già capitato di tornare a casa con il bottino, convinta di mettere subito mani ai pennelli per poi cambiare idea e lasciare il tutto intatto. Ci sono dei piccoli dettagli che fanno intuire quanto sia antico e pregiato un mobile. La lavorazione artigianale, la qualità del legno, segni di usura, la presenza di simboli, iniziali, marchi o stemmi, ecc. In questo caso sarebbe un vero peccato modificare un oggetto simile!
Il materiale di lavoro é molto importante e come qualsiasi artista che si rispetti, bisogna trattarlo bene. Pennelli, stracci, ecc. vanno lavati bene dopo ogni lavoro in modo che la prossima volta siano pronti all'uso. Io mi sono creata il mio spazio dove ogni cosa é ordinata e ben visibile. Questo é molto importante per lavorare in modo pulito. Pennelli piatti di varie grandezze, strofinacci vecchi, spugne, carta vetrata, spazzola di ferro, spatola, punteruolo, pitture di vari colori, cera trasparente e/o bianca, olio di bitume e olio bianco, gesso ed infine lo stucco. Ecco tutto il materiale che può servire per restaurare un mobile. Ora vedremo a cosa servono.
Pennelli grandi: servono per grandi superifici e facilitano il lavoro.
Penneli piccoli: servono per essere precisi e sottolineare decori, linee, ecc.
Strofinacci: servono per spolverare il legno dopo averlo grattato o per rimuovere i vari oli
Spugna: si usa per tamponare il colore dove si vuole creare un effetto speciale
Carta vetrata: esiste di varie grane, da quella fine a quella più grossa. Bisognerebbe sempre averne un paio di qualità. Quella di grana grossa si usa per grattare la superficie del legno e prepararlo alla pittura, mentre quella di grana fine serve per creare parti d'usura a lavoro quasi finito (effetto "usura").
Spazzola di ferro: si passa in direzione delle venature del legno nudo (senza pittura, né olii, cere, ecc.) in modo da aprirle e prepararle ad uno speciale trattamento.
Spatola: serve per applicare lo stucco in caso di danni.
Punteruolo: su un legno "piatto" (senza segni di usura) si possono creare dei piccoli fori donandoli quell'aspetto vissuto.
Cera trasparente: a fine lavoro protegge il legno.
Cera bianca: può essere applicato nelle venature del legno (vedi "spazzola di ferro" per creare un effetto decapato oppure sui decori per sbiancarli.
Olio di bitume: va applicato sul colore asciutto solo per alcuni minuti per poi rimuoverlo con uno straccio. Dona un effetto "sporco" e vissuto al colore.
Olio bianco: va applicato sul legno grezzo (o nudo) per poi rimuoverlo con uno straccio. Dona un effetto sbiancato effetto decapato.
Gesso: in quantità minima viene aggiunto alla normale pittura all'acqua per indurirla e renderla così gessosa e più coprente.
Acqua: in quantità minima viene aggiunta alla normale pittura all'acqua per renderla diluita e creare un effetto "velato".
Stucco: serve per ricostruire parti danneggiate o ricoprire piccoli buchi.
Effetto Shabby Chic due colori + olio
Nonostante esista la pittura che non ha bisogno di pre-trattare il legno (Chalk Paint), m'impongo sempre di grattare qualsiasi superficie. Non ha importanza quanto tempo impiega, il lavoro va fatto bene. Dopodiché passo la prima mano di pittura, poi la seconda solo dopo aver dato il tempo necessario per l'asciugatura. Mi piace molto abbinare due colori con sfumature diverse, quasi appena visibili. Infatti se fra un colore e l'altro dovesse esserci troppo distacco il risultato non sarebbe soddisfacente. Bisogna prima capire se si vuole fare la base scura e i dettagli chiari o viceversa. Quando ho evidenziato tutti i dettagli con il colore opposto passo in alcuni punti un olio speciale. Questo permette di dare quell'aspetto vissuto perché incupisce il colore rendendolo "sporco". Lo si lascia agire per qualche minuto per poi rimuoverlo con un panno morbido. È sempre marrone o nero, lo consiglio solo a chi ha un po' di esperienza. Dopodiché gratto di nuovo le parti che voglio far risultare "consumate" e proteggo tutto con una cera trasparente.
Per un trattamento semplice non usate l'olio.
Effetto velatura
Grattare bene tutta la superficie del legno. Diluire il colore scelto con un po' d'acqua. Consiglio di prelevare una parte di pittura in un contenitore a parte e lavorarlo con l'acqua finché non si é soddisfatti del risultato. Passare una o due mani e proteggerlo con la cera trasparente.
Effetto decapato 1
Grattare bene tutta la superficie del legno. Usare la spazzola di ferro per aprire i pori seguendo la naturale direzione delle venature. Passare con un pennello l'olio bianco e rimuoverlo dopo alcuni minuti (secondo le istruzioni riportate sul barattolo) con uno strofinaccio. Passare più mani finché si é soddisfatti. Proteggere con cera trasparente.
Effetto decapato 2
Grattare bene tutta la superficie del legno. Passare con un pennello l'olio bianco e rimuoverlo dopo alcuni minuti (secondo le istruzioni riportate sul barattolo) con uno strofinaccio. Passare più mani finché si é soddisfatti. Proteggere con cera trasparente.
Effetto decapato 3
Grattare bene tutta la superficie del legno. Passare con un pennello l'olio bianco e rimuoverlo dopo alcuni minuti (secondo le istruzioni riportate sul barattolo) con uno strofinaccio. Ripassare tutti i decori con la cera bianca. Proteggere con cera trasparente.
Questi sono metodi che ho usato e applicato su alcuni mobili in casa mia. Con un un po' d'impegno, tanta creatività otterrete dei buoni risultati. Spero sia stato tutto chiaro ma se avete ancora qualche dubbio non esitate a contattarmi. Premetto che non vendo i mobili che restauro, non organizzo corsi e non lavoro in un centro specializzato.
A presto!
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